LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Carlo Rossi
|
|||
Il freddo nel vento
Un confuso mare di sfumature In un’insalata caprese ripresa all’orizzonte Di un viaggio iniziatico Verso Pompei alle radici del mito La rinascita in Dioniso Vengo da tempi antichi Ancora richiesto nell’oggi Canta l’oracolo sempiterno d’amore Mentre viene la sera Di Marte risplendente e mi prende In un abbraccio io contadino del mondo Pieno di loto e di fango Braccio dolente di natura accogliente Capisco anch’io cafone dell’universo Gli arcobaleni di menzogne Di questo tempo di parolai e scommettitori Banchieri del nulla, promettitori per un giorno Solo l’infinito dei tuoi occhi Mi ridesta da questa visione Mentre le finestre si scuotono Sbattute dal vento freddo |
|